Course Content
Modulo 2: Consigli pratici per introdurre e accogliere bambini e bambine con disabilità visive in un impianto sportivo
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Modulo 3: Metodi per spiegare gli esercizi a bambini e bambine con disabilità visive
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Module 4: Guiding Methods for CWVI During Sport Activities
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Module 6: Strategies for Engagement and Motivation
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Module 9: Additional Resources & References
Final Quiz
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MOOC Course ITA
About Lesson

VERBALIZZAZIONE DEGLI ESERCIZI E DELLE ISTRUZIONI

Gli educatori e le educatrici svolgono un ruolo cruciale nel rendere l’attività fisica accessibile ai bambini e alle bambine con disabilità visive. Uno dei metodi più efficaci è l’uso di istruzioni verbali chiare e strutturate abbinate a dimostrazioni e adattamenti appropriati.

I bambini e le bambine con disabilità visiva si affidano molto alle indicazioni verbali, tattili e uditive per capire ed eseguire i movimenti. Pertanto, la verbalizzazione diventa essenziale, non solo per descrivere l’esercizio, ma anche per creare fiducia, comprensione e indipendenza.

La verbalizzazione è importante perché le istruzioni verbali:

  • Colmano il divario tra dimostrazioni visive e comprensione.

  • Permettono di costruire un modello mentale dei movimenti richiesti.

  • Promuovono l’autonomia e il coinvolgimento riducendo la confusione o l’incertezza.

  • Garantiscono la sicurezza chiarendo spazi, tempi e azioni.


Buone pratiche per la verbalizzazione dei movimenti

Siate specifici e concreti

Evitate termini ambigui come “laggiù”, “così” o “fai come me”; descrivete invece i movimenti in modo chiaro e dettagliato. Invece di dire: “Ora gira in questo modo”, provate con: “Ora fai un passo in avanti, poi ruota il corpo di 90 gradi verso sinistra, di fronte la parete con la porta”.

Utilizzate un linguaggio incentrato sul corpo

Descrivete le azioni attraverso le parti del corpo e il loro orientamento.
Esempio: “Stendete il braccio destro dritto in avanti, parallelo al pavimento. Tenete il gomito leggermente piegato”
.

Incorporate riferimenti direzionali e ambientali

Guidate i movimenti utilizzando riferimenti spaziali coerenti, come ad esempio: “Cammina verso il canestro”; “Mettiti di spalle allo specchio e fai tre passi verso destra”.

Utilizzare le analogie per facilitare la comprensione

Le analogie collegano nuovi movimenti ad azioni già conosciute.
Esempio: “Il movimento del lancio del giavellotto è come un lancio di rovescio simile al lancio di una palla oltre la recinzione”
.

Ripetete e riformulate

Se un bambino o una bambina  non capisce subito, riformulate l’istruzione o suddividetela in parti più piccole. 

Verificate se è tutto chiaro 

Ogni tanto fate una pausa e chiedete al bambino o alla bambina di ripetere l’istruzione con parole proprie o di descrivere il movimento che sta per eseguire. In questo modo ci si assicura che le informazioni siano state assimilate.

Nel video seguente, osservate come un’allenatrice utilizza la verbalizzazione per insegnare il corretto movimento delle braccia nella corsa. Notate come:

  • Suddivide il movimento in step semplici e sequenziali.
  • Utilizza un linguaggio legato al corpo.
  • Offre spunti ritmici e temporali.

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