LA MODELLAZIONE TATTILE
Le istruzioni tattili sono un metodo di insegnamento efficace e inclusivo per bambini e bambine con disabilità visive o cecità. Consente loro di percepire fisicamente i movimenti, facilitando la comprensione e lo sviluppo di abilità che le sole spiegazioni verbali non possono raggiungere.
Che cos’è la Modellazione Tattile?
La Modellazione Tattile, spesso nota come tecnica mano-sotto-mano, prevede che l’istruttore/istruttrice esegua il movimento mentre il bambino o la bambina pone le mani sotto o sul suo corpo per percepire direttamente il movimento. In alternativa, l’istruttore/istruttrice può guidare il movimento da dietro, consentendo al bambino o alla bambina di percepire il flusso, la direzione, il ritmo e la coordinazione dell’azione in tempo reale.
Questo metodo aiuta il bambino o la bambina a costruire una comprensione cinestesica e spaziale del movimento; integra le indicazioni verbali rendendo le istruzioni più accessibili; è particolarmente efficace per i movimenti dinamici o complessi come quelli dell’atletica o del nuoto.
Nella modellazione tattile è importante:
- Spiegare sempre in anticipo cosa si sta per fare e chiedere il consenso della bambina o del bambino per toccarlo o guidarlo.
- Lasciare che il bambino o la bambina esplori liberamente con le mani, facendogli sentire i muscoli che si muovono, la direzione dell’azione, il modo in cui viene tenuto o usato un oggetto.
- Quando si esegue la dimostrazione da dietro, guidare il movimento lentamente, assicurandosi che il bambino o la bambina possa seguire il movimento in modo naturale senza disagio.
- Abbinare la modellazione tattile a chiare descrizioni verbali per rafforzare la comprensione.
Nel caso di bambini e bambine con una vista parziale o minima, posizionateli vicino all’istruttore/istruttrice durante le dimostrazioni. Incoraggiateli a unire l’osservazione visiva con le indicazioni tattili e verbali per un’esperienza di apprendimento più completa.
Nel primo video, osservate come l’istruttrice dimostra il movimento corretto delle braccia durante la corsa. Una guida assiste il bambino da dietro, aiutandolo a replicare il ritmo e la forma del movimento.
Nel secondo video, bambine e bambini con disabilità visive seguono da vicino l’istruttore, osservando e sentendo il movimento per una maggiore comprensione.
Il Movimento Coattivo
Il Movimento Coattivo è un approccio didattico in cui il bambino o la bambina acquisisce le abilità motorie in modo più efficace sperimentando in prima persona i movimenti dell’istruttore/istruttrice. Questo metodo è particolarmente utile quando il bambino o la bambina è più piccolo dell’istruttore, del para educatore o del compagno/compagna. Durante il movimento coattivo, il bambino o la bambina si posiziona in modo che la sua parte del corpo in movimento entri in contatto con la parte corrispondente del corpo dell’istruttore/istruttrice. Sebbene sia simile alla modellazione tattile, il movimento coattivo comporta un’interazione dinamica e completa del corpo che consente al bambino o alla bambina di replicare il movimento in tempo reale.
La differenza di dimensioni degli arti tra un adulto e un bambino può rendere l’insegnamento tattile tra pari particolarmente vantaggioso per alcune persone. Per esempi più dettagliati, consultare la Tabella 3: Esempi di movimento coattivo alle pagine 39-40 in Gross Motor Development Curriculum for Children With Visual Impairments (“Curriculum di sviluppo della motricità lorda per bambini e bambine con disabilità visive”, Lauren J. Lieberman and Pamela S. Haibach, 2016).
Il movimento coattivo può anche essere adattato all’intera classe, accoppiando studenti e studentesse per attività condivise. Questa strategia inclusiva favorisce la partecipazione di bambini e bambine con disabilità visiva, senza venire esclusi. Ad esempio, bambine e bambini possono ballare fianco a fianco, spalla a spalla.