Course Content
Modulo 2: Consigli pratici per introdurre e accogliere bambini e bambine con disabilità visive in un impianto sportivo
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Modulo 3: Metodi per spiegare gli esercizi a bambini e bambine con disabilità visive
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Module 4: Guiding Methods for CWVI During Sport Activities
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Module 6: Strategies for Engagement and Motivation
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Module 9: Additional Resources & References
Final Quiz
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MOOC Course ITA
About Lesson

L’ESPLORAZIONE SPAZIALE

L’esplorazione spaziale si riferisce al processo attivo di investigazione ed esaminazione in un ambiente per comprenderne la struttura, la disposizione, le dimensioni e l’orientamento. Per i bambini e le bambine con disabilità visiva, questo processo è essenziale per costruire una mappa mentale dell’ambiente circostante, che aumenta la fiducia e l’indipendenza nelle attività fisiche.

L’abilità spaziale comporta:

  • Visualizzazione degli oggetti da diverse prospettive.
  • Ruotare o manipolare mentalmente forme e strutture.
  • Comprendere le relazioni spaziali tra persone, oggetti e confini.

Le abilità di visualizzazione spaziale sono essenziali per i bambini e le bambine e servono come base per una serie di abilità cognitive. Queste abilità consentono loro di manipolare mentalmente gli oggetti, di comprendere le relazioni spaziali e di visualizzarli da diverse angolazioni. Coltivando solide capacità di visualizzazione, bambini e bambine possono raggiungere il successo in discipline come la matematica, le scienze e le arti. Inoltre, le abilità spaziali sono fondamentali per la risoluzione dei problemi e il pensiero critico.

Il coinvolgimento nelle attività fisiche e sportive, consente a bambini e bambine con disabilità visiva di sviluppare attivamente la consapevolezza spaziale attraverso il movimento, l’esplorazione tattile e l’interazione con le altre persone e con le attrezzature.

Prima di iniziare qualsiasi sport, l’esplorazione spaziale è essenziale per bambini e  bambine con disabilità visiva. Li aiuta a costruire una rappresentazione mentale dell’ambiente e dello spazio fisico, a comprenderne la disposizione e i confini e a identificare i punti di riferimento principali. In questo modo, possono sentirsi più sicuri e fiduciosi quando si muovono e impegnarsi in modo più indipendente e attivo nello sport o nell’attività fisica.


In palestra: Strategie pratiche

1. Orientamento guidato

Accompagnate il bambino o la bambina attraverso la struttura offrendo un tour verbale dettagliato. Descrivete le aree chiave, come ad esempio:

  • Pesi liberi e attrezzature cardio.
  • Spazi di allenamento aperti.
  • Punti di ingresso/uscita, reception e uscite di emergenza.

2. Identificazione dei punti di riferimento

Aiutate il bambino o la bambina a utilizzare punti di riferimento stabili per orientarsi, tra cui:

  • Muri, porte, panchine, finestre e pilastri.
  • Pavimenti o tappeti di gomma ruvidi o di diverse consistenze per delimitare le aree.

3. Familiarizzazione con le apparecchiature

Spiegate lo scopo e l’uso sicuro delle macchine e degli attrezzi ginnici. Lasciare che il bambino o la bambina:

  • Tocchi e senta l’attrezzatura.
  • Impari a sedersi, stare in piedi o tenere in mano lo strumento.
  • Comprenda il posizionamento e lo spazio circostante.

SUGGERIMENTI: Per facilitare l’esplorazione e favorire l’autonomia, utilizzate etichette in Braille, indicatori tattili o segnali acustici (ad esempio, indicatori acustici).

4. Percorsi sicuri

Assicuratevi che i percorsi siano:

  • Puliti, ordinati e sufficientemente ampi per l’esplorazione e il passaggio.
  • Dotati di nastri ruvidi o di indicazioni tattili per guidare il movimento in modo sicuro attraverso la palestra.

Dando priorità all’esplorazione spaziale, non solo migliorate l’accesso fisico di bambine e bambine allo sport, ma date loro anche gli strumenti per affrontare la vita in modo più indipendente. Ogni descrizione chiara, guida tattile e indicazione attenta contribuisce a creare un ambiente più inclusivo e coinvolgente.

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