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Attività fisica adattata e inclusività per i bambini e le bambine con disabilità visive

L’attività fisica adattata (APA) e l’inclusività sono fondamentali per consentire a bambini e bambine con disabilità visiva di partecipare pienamente all’educazione fisica e allo sport. L’APA consiste nel modificare le tradizionali attività di educazione fisica per renderle accessibili e piacevoli alle persone con disabilità visive, promuovendo la partecipazione e migliorando il benessere generale. Inclusività significa creare ambienti in cui bambine e bambini ciechi e ipovedenti si sentano a proprio agio e supportati, consentendo loro di imparare e divertirsi con i compagni e le compagne vedenti.

Le strategie per l’attività fisica adattata inclusiva includono:

1. Modifiche all’ambiente

Aree chiare e sicure: Eliminare il disordine, circoscrivere l’area di gioco, assicurandosi che studenti e studentesse ne conoscano la disposizione. Offrire percorsi chiari e segnalare eventuali ostacoli.

Contrasti elevati: Utilizzare attrezzature dai colori vivaci (come il giallo, l’arancione o il bianco) o optare per attrezzature scure per creare un contrasto, in base alle esigenze della persona.

Ambiente costante: Mantenere una disposizione stabile e assegnare aree specifiche per le attrezzature, e informare studenti e studentesse di eventuali cambiamenti.

2. Modifiche alle apparecchiature

Indicazioni sonore: Utilizzare palle, campane o dispositivi audio portatili che emettono suoni per aiutare studenti e studentesse a riconoscere gli oggetti e a seguire i movimenti.

Attrezzature modificate: Introdurre oggetti più grandi o più piccoli, sostituire le palle con palloni o utilizzare dispositivi di assistenza, spesso chiamati “dispositivi di ecolocalizzazione” o “occhiali sonori”, che traducono le informazioni spaziali in segnali acustici che le persone possono interpretare per percepire l’ambiente circostante.

Corde guida o cordini: Forniscono assistenza per le attività di corsa, garantendo la sicurezza e aiutando studenti e studentesse a sentirsi guidati.

3. Modifiche alle attività

Istruzioni semplificate: Modificare le regole del gioco o diminuire il ritmo per adattarlo ai diversi livelli di abilità.

Cooperazione e lavoro di squadra: Accoppiare studenti e studentesse con disabilità visiva con compagni/compagne vedenti in grado di fornire assistenza verbale o guida fisica.

Incorporare sport specifici: Introdurre attività come il goalball, il beep baseball o il calcio a 5 per coinvolgere l’intera classe.

4. Comunicazioni e istruzioni

Istruzioni verbali: Utilizzare un linguaggio preciso e descrittivo per comunicare attività, indicazioni e regole.

Dimostrazioni tattili: Dimostrare i movimenti attraverso metodi di guida tattile e fisica, consentendo a studenti e studentesse di partecipare fisicamente alle azioni richieste.

Focus sui punti di forza: Evidenziare le capacità personali e sottolineare le esperienze positive.

5. Promuovere l’inclusività

Informare studenti e studentesse vedenti sulle esigenze e le capacità dei loro coetanei/coetanee con disabilità visiva, favorendo l’empatia e la comprensione. Creare attività che consentano a tutti gli studenti e le studentesse di partecipare a prescindere dalla loro capacità visiva. Riconoscere e celebrare i risultati ottenuti, aumentando la fiducia e la motivazione.

Implementando questi approcci, l’educazione fisica e lo sport possono trasformarsi in esperienze veramente inclusive e vantaggiose per ogni studente e studentessa, inclusi quelli con disabilità visive. È fondamentale riconoscere che le esigenze di ogni bambino e bambina sono uniche e adattare l’educazione fisica e lo sport alle preferenze e alle capacità individuali è fondamentale per migliorare la partecipazione e creare un ambiente educativo positivo e stimolante.

Attraverso “Move as you are”, insegnanti di educazione fisica, allenatori/allenatrici e istruttori/istruttrici possono trovare tecniche metodologiche e consigli utili su come modificare le attività fisiche per bambini e bambine con disabilità visive. Gli adattamenti agli sport e alle attività, insieme alle strategie didattiche e di supporto, possono migliorare l’accessibilità delle attività.

Il messaggio chiave del progetto è chiaro: non sei solo/sola! Lo sport e il movimento appartengono a tutti e a tutte!

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