ATTIVITÀ DI RISCALDAMENTO
Le attività di riscaldamento sono essenziali per aiutare bambini e bambine con disabilità visive a sviluppare fiducia, indipendenza e capacità di orientamento in acqua. I giochi di seguito elencati non sono solo divertenti, ma sviluppano anche la risposta uditiva, il controllo del respiro, la consapevolezza tattile e l’orientamento spaziale.
1. Giochi sonori
Scopo: Migliorare la risposta uditiva, la consapevolezza spaziale e i tempi di reazione in modo divertente e coinvolgente.
Indicazioni:
- Bambini e bambine stanno in piedi o galleggiano nella parte bassa della piscina.
- L’allenatore/allenatrice utilizza diversi segnali sonori (battito di mani, fischietto, musica, voce) per segnalare i movimenti.
Istruzioni di base (si possono modificare secondo le necessità):
- Un battito di mani – Bambini e bambine fanno 3-5 bracciate in avanti.
- Due battiti di mani – Bambini e bambine si esercitano in una spinta controllata all’indietro.
- Fischio – Girarsi (rotazione di 180°).
- Ascoltare la musica – Canzone veloce = nuotare velocemente, Canzone lenta = nuotare lentamente.
- “L’allenatore/allenatrice dice stop” – I bambini e le bambine si bloccano sul posto.
Progressioni e variazioni:
- È possibile combinare i suoni per ottenere sequenze più complesse (ad esempio, “battere due volte le mani, fischiare” = girare, poi avanzare).
- Si può usare una palla sonora per integrare le abilità di localizzazione.
2. Giochi di immersione
Scopo: Sviluppare la confidenza con l’acqua, il controllo del respiro e la capacità di ricerca tattile utilizzando cerchi di plastica o oggetti più pesanti o simili.
Indicazioni:
- Utilizzate anelli di plastica, bastoni da immersione morbidi o oggetti di texture diverse in acque poco profonde.
- Lasciateli cadere a caso nella piscina.
- Date indicazioni direzionali verbali (ad esempio, “a sinistra”, “a destra”, “in avanti”) per guidare chi nuota.
Come si gioca:
- Il bambino o la bambina fa un respiro profondo.
- Si immerge ed esplora il fondo della piscina con il tatto.
- Trova e recupera l’oggetto.
- Emerge e restituisce l’oggetto all’istruttore/istruttrice.
3. Marco Polo (adattato)
Scopo: Sviluppare la localizzazione uditiva, la consapevolezza e l’orientamento spaziale e la fiducia in se stessi.
Indicazioni:
- Bambini e bambine sono distanziati nella piscina.
- Un bambino o una bambina viene designato come “Marco”, tiene in mano un tubo da piscina e cerca di prendere gli altri bambini e bambine ascoltando il suono che fanno con una palla sonora.
Come si gioca:
- “Marco” chiama “Marco!”
- Gli altri giocatori e le altre giocatrici rispondono agitando una palla sonora o gridando “Polo!”. Se non sono disponibili palle sonore, bambini e bambine possono applaudire o schizzare delicatamente.
- Utilizzando indicazioni sonore, “Marco” individua e tocca con il tubo un altro giocatore/giocatrice.
- La persona toccata diventa il nuovo “Marco” e il gioco continua.
Consigli chiave per gli/le insegnanti:
- Utilizzate indicazioni chiare e coerenti e ripetete le istruzioni se necessario.
- Incorporate musica, strumenti tattili e dispositivi sonori per variare la stimolazione.
- Enfatizzate la sicurezza, il divertimento e l’incoraggiamento per costruire fiducia e indipendenza.