Modulo 2: Consigli pratici per introdurre e accogliere bambini e bambine con disabilità visive in un impianto sportivo
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Modulo 3: Metodi per spiegare gli esercizi a bambini e bambine con disabilità visive
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Modulo 4: Metodi di guida per bambini e bambine con disabilità visive durante le attività sportive
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Modulo 5: L’importanza di adattare le attrezzature sportive
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Modulo 6: Strategie per il coinvolgimento e la motivazione
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Modulo 9: Risorse e riferimenti aggiuntivi
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Quiz Finale
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Corso MOOC per promuovere lo sport e l’approccio al movimento tra i bambini e le bambine con disabilità visive

GUIDA VERBALE O UDITIVA

Un altro metodo efficace per guidare un bambino o una bambina con disabilità visiva durante le attività sportive è quello del suono. L’uso di indicazioni verbali, di battiti di mani o di attrezzature sportive che producono suoni (come palloni con campanelli o segnalatori acustici) aiuta il bambino o la bambina a orientarsi, a seguire le istruzioni e a identificare i punti di riferimento nello spazio.

Per essere efficace e sicura, la guida uditiva richiede un ambiente tranquillo. Un rumore eccessivo può rendere difficile per il bambino o la bambina individuare con precisione la fonte del suono, con conseguente confusione o disorientamento durante il movimento. Pertanto, quando si utilizza questo metodo, è importante assicurarsi che l’ambiente circostante sia privo di rumori di fondo.

Il coinvolgimento nelle attività fisiche può presentare sfide uniche per le persone con disabilità visive, che spesso devono affrontare ostacoli che i coetanei e le coetanee vedenti non incontrano. Tuttavia, una guida verbale e uditiva – attraverso indicazioni dal vivo o strumenti digitali audio – può migliorare notevolmente l’accesso, la sicurezza e il divertimento negli sport e nell’educazione fisica.

L’ascolto è un’abilità fondamentale che non solo aiuta ad accrescere la consapevolezza di ciò che ci circonda, ma anche a costruire fiducia, indipendenza e curiosità. Con una guida adeguata e istruzioni di supporto che si concentrano sullo sviluppo delle abilità uditive, i bambini con disabilità visive possono partecipare pienamente e crescere in qualsiasi ambiente, sia esso la palestra della scuola, la piscina o una pista all’aperto.

Fornire indicazioni sonore coerenti e chiare aiuta i bambini e le bambine ad anticipare e a rispondere alle attività in modo più efficace. Queste indicazioni possono essere di vario tipo:

  • Strumenti che emettono suoni – Ad esempio, le palle con all’interno campanelli o segnali acustici aiutano i bambini e le bambine a seguire i movimenti attraverso i suoni.

  • Istruzioni verbali  – Insegnanti o allenatori/allenatrici forniscono indicazioni vocali in tempo reale, come “Dieci passi in avanti” o “Gira a sinistra verso il muro”.

  • Battere le mani – I suoni ritmici possono guidare i bambini e le bambine verso un obiettivo o servire come segnali di inizio e fine nei giochi e nelle esercitazioni. Tutti questi metodi possono essere utilizzati insieme. 

I recenti progressi tecnologici hanno introdotto sistemi digitali basati sull’audio che forniscono una guida personalizzata durante l’esercizio fisico. Queste innovazioni possono aumentare la sicurezza, riducendo la necessità di un contatto fisico o di una guida basata sulla vista; l’accessibilità, consentendo la partecipazione ad allenamenti in solitaria o ad attività a distanza; la motivazione e l’impegno, grazie a feedback in tempo reale o all’incoraggiamento; le esperienze di fitness personalizzate, adattate alle diverse esigenze e ai diversi livelli di energia; e la salute mentale, favorendo l’indipendenza, la competenza e l’autostima.

Integrando tecniche uditive nell’educazione fisica, rendiamo l’attività fisica più inclusiva, più coinvolgente e più vantaggiosa per i bambini e le bambine con disabilità visive.

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