Modulo 2: Consigli pratici per introdurre e accogliere bambini e bambine con disabilità visive in un impianto sportivo
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Modulo 3: Metodi per spiegare gli esercizi a bambini e bambine con disabilità visive
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Modulo 4: Metodi di guida per bambini e bambine con disabilità visive durante le attività sportive
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Modulo 5: L’importanza di adattare le attrezzature sportive
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Modulo 6: Strategie per il coinvolgimento e la motivazione
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Modulo 9: Risorse e riferimenti aggiuntivi
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Quiz Finale
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Corso MOOC per promuovere lo sport e l’approccio al movimento tra i bambini e le bambine con disabilità visive

TUFFI E IMMERSIONI

Tuffarsi e immergersi in acqua non è solo emozionante e divertente per bambini e bambine, ma è anche una parte essenziale per acquisire sicurezza in acqua. Queste attività aiutano i nuotatori e le nuotatrici a sentirsi più a proprio agio quando entrano in acqua, a costruire una tecnica corretta e a sviluppare un migliore controllo del corpo in piscina.

1. I tuffi in acqua

Per chi è principiante:

  • Iniziare nell’acqua poco profonda, con il bambino o la bambina che tiene la mano dell’istruttore/istruttrice come supporto.
  • Utilizzare semplici indicazioni verbali come: “Piega le ginocchia, spingi in alto e salta in avanti!”.
  • Lasciare che bambini e bambine sentano il bordo della piscina con i piedi prima di saltare per acquisire consapevolezza dello spazio.
  • Utilizzare segnali sonori (ad esempio, battiti di mani, fischi o “Vai!”) per indicare il momento del salto.

Progressione:

  • Passare gradualmente ad acque più profonde man mano che la fiducia aumenta.
  • Concentrarsi su atterraggi sicuri e incoraggiare il galleggiamento o il nuoto subito dopo l’ingresso.
  • Utilizzare marcatori tattili, come tappetini di texture diverse o corde galleggianti, per aiutare  bambini e bambine a trovare la posizione corretta per il salto.

2. Tecniche per i tuffi

Procedura passo-passo:

  1. Tuffo da seduti: Iniziare con un tuffo da seduti dal bordo vasca per introdurre il concetto di entrata di testa in modo sicuro e a bassa intensità.
  2. Tuffo in ginocchio: Passare ai tuffi in ginocchio, concentrandosi su un ingresso fluido in acqua.
  3. Tuffo in piedi: Passare a un tuffo in piedi con una posizione corretta del corpo, assicurando una leggera inclinazione in avanti e una posizione estesa delle braccia.

Adattamenti per nuotatori e nuotatrici con disabilità visive:

  • Utilizzate la guida mano-sotto-mano per aiutare a posizionare correttamente le braccia e la testa del bambino o della bambina.
  • Fornite chiare istruzioni e indicazioni uditive (ad esempio, usando il fischietto o dicendo “1, 2, 3, tuffo!”) per scandire l’ingresso in acqua.
  • Un leggero colpetto sulla schiena del nuotatore o della nuotatrice può servire come indicazione fisica per capire quando è il momento di tuffarsi.

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